martedì 12 aprile 2022
Lasciate che la Pasqua sia una celebrazione della vostra corsa verso il sepolcro al mattino di Pasqua e del trovare Gesù risorto
Martedì della Settimana Santa, Messaggio da Dio Padre dato alla veggente Maureen Sweeney-Kyle a North Ridgeville, USA

Ancora una volta, io (Maureen) vedo una Grande Fiamma che ho imparato a conoscere come il Cuore di Dio Padre. Egli dice: "Figli, preparate i vostri cuori per la venuta del Mio Figlio presso di voi in Pasqua. Liberatevi da tutto ciò che è mondano, dal rancore e dall'ira. Lasciate che la Pasqua sia una celebrazione della vostra corsa verso il sepolcro al mattino di Pasqua e del trovare Gesù risorto. In quel momento, nulla altro importava a coloro che scoprirono la Mia Verità."
"Desidero unirmi a voi mentre celebrate questa festa più grande. Siamo insieme tutto il giorno unendoci spiritualmente e dimenticando tutti i problemi. Potete farlo con il Mio aiuto. Il Mio assistenza è sempre a vostra disposizione, anche durante la vostra maggiore crisi. Trovatemi desiderando di essere con Me."
Leggi Matteo 28:1-7+
Il giorno dopo il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l'altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, ci fu un gran terremoto; un angelo del Signore scese dal cielo, si avvicinò, rotolò via la pietra e vi sedette sopra. Il suo aspetto era come fulmine e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento di lui i guardiani tremarono e divennero come morti. Ma l'angelo disse alle donne: "Non temete; so che cercate Gesù, quello crocifisso. Non è qui; è risorto, come aveva detto. Venite a vedere il luogo dove era deposto. Andate in fretta e dite ai suoi discepoli che è risorto dai morti ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, ve l'ho detto."
Leggi Marco 16:1-8+
E passato il sabato, Maria di Magdala e Maria madre di Giacomo e Salome comprarono aromi per andare a ungere Gesù. Il primo giorno della settimana, molto presto al mattino, andarono alla tomba quando era sorto il sole. Si dicevano l'una all'altra: "Chi ci rotolerà via la pietra dall'ingresso del sepolcro?" Guardando, videro che la pietra era stata rimossa; essa infatti era molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto sulla destra, vestito di una veste bianca, e ne furono spaventate. Ma egli disse loro: "Non vi spaventate! Cercate Gesù Nazareno, il crocifisso? È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli va davanti a voi in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto". Esse uscirono e fuggirono via dal sepolcro, perché erano piene di timore e di stupore, e non dissero nulla a nessuno, tanto avevano paura.
Leggi Luca 24:1-9+
Ma il primo giorno della settimana, di buon mattino, andarono alla tomba portando gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rimossa dal sepolcro; ma entrando non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano perplesse per questo, ecco due uomini apparire loro in vesti splendenti. Le donne, impaurite, tennero il volto chino a terra, ma quelli dissero: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, ma è risorto! Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: 'Il Figlio dell'uomo deve essere consegnato nelle mani degli uomini peccatori ed esser crocifisso, e il terzo giorno risorgere'". Ed esse si ricordarono delle sue parole.
Leggi Giovanni 20:11-16+
Maria invece stava fuori, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro e vide due angeli in bianco, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato deposto il corpo di Gesù. E le dissero: "Donna, perché piangi?" Lei rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto". Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?" Credeva che fosse il giardiniere e gli disse: "Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo". Le disse Gesù: "Maria!". Si voltò allora e gli disse in ebraico: "Rabbunì!", che significa Maestro.