domenica 16 marzo 2008
Messaggio da Santa Águeda
Cari fratelli, VI inondo e vi do la pace!
Non importa se l'uccello è catturato da un filo spesso o sottile; non potrà volare finché non spezzerà il filo che lo trattiene, impedendogli di raggiungere alte quote.
Importa poco se ciò che lega l'anima alle creature è una piccola o grande attrazione, finché non ne sarà liberata non potrà volare verso le vette della santità e dell'amore soprannaturale.
Cari fratelli e sorelle, sappiate che non solo il peccato mortale o veniale indebolisce e vi priva della grazia divina e dell'unione soprannaturale con DIO, ma anche le piccole imperfezioni della vita quotidiana: parlare troppo; voler sapere notizie, curiosità e fatti della vita altrui; attaccamento a questo o quell'oggetto; un pensiero, anche se suscita qualche piacere sensibile o gioia nella natura; parole indecenti e immodeste.
Tutte queste cose non solo vi privano della Grazia Divina, ma rendono impossibile l'unione soprannaturale delle vostre anime con DIO.
L'anima non può unirsi a DIO finché prima non supera queste piccole imperfezioni.
L'anima non potrà unirsi a DIO se prima non supererà queste piccole imperfezioni.
L'anima costantemente curiosa; l'anima indisciplinata; l'anima irreverente; l'anima concupiscente non potrà unirsi a DIO, finché in sé stessa non farà la necessaria pulizia per cominciare a salire il monte della perfezione.
L'anima che vuole scalare questo monte, il monte del cielo, della santità; ma non vuol emendarsi delle sue piccole imperfezioni è come chi voglia scalare un monte spingendo un carro, si stancherà, non riuscirà e cadrà ancora negli abissi schiacciato dal medesimo carro dei piaceri e degli attaccamenti che cercava di trascinar su per la collina.
L'uccello che è legato alla materia dal filo delle attrazioni cercherà di fuggire sbattendo le ali, ma si stancherà solo e diventerà facile preda dei suoi predatori; così anche l'anima, finché non spezzerà con i piccoli attaccamenti che possiede si stancherà soltanto nel tentativo di seguire i santi, di seguir Maria Immacolata, oltre a non poter volare si stancherà solo e diventerà facile preda dei suoi predatori spirituali: il peccato, il mondo e i demoni.
Quindi cari fratelli, mettete il coltello, la falce, in questi fili che vi legano affinché possiate volare liberamente verso la santità. Non avete nulla da temere, non sono forse qui io che sono vostra sorella, che vi amo e che sono per voi?
Chi allora è contro di voi? Chi può sconfiggervi se io, che ho già vinto, che ho già vinto in Cielo, sono per voi?
Allora state saldi, camminate nella grazia, camminate nell'amore, camminate sulla strada del distacco da sé e raggiungerete una grande santità, darete grande gloria a DIO e alla VERGE MARIA, e trascinarete con voi in Cielo una moltitudine innumerevole di anime sedotte, attratte dal profumo della vostra perfezione!
Vi aiuterò, pregate, continuate a obbedire a tutti i messaggi d'amore che il Cielo vi dà qui.
Ora, Santa Maria, nostra Regina, Gesù e io finalmente vi benediciamo e vi diamo pace".
CENACOLO DEL VENERDÌ SANTO - PASSIONE DI GESÙ CRISTO
CAPELLA DELLE APPARIZIONI AL SANTUARIO DI JACAREÍ/SP
MESSAGGI DELLA NOSTRA DOLCE SIGNORA