domenica 28 novembre 2010

Sono nel Tabernacolo: Venite a Visitarmi

Figli miei, la mia pace sia con voi.

Figli miei: guardate come l'umanità continua nella sua letargia spirituale, rifiutano di cercarmi, rifiutano di parlare con me. Io che sono la soluzione ai loro problemi. Io che sono la vita. Quanto altro disprezzo e ingratitudine devo sopportare.

Voglio dar loro il mio amore, pace e completezza, ma no, sono ciechi e sordi; pur avendo occhi non vedono, pur avendo orecchie non sentono; vanno per il mondo come ombre erranti. Voltano le spalle al Dio della vita, all'unico che può salvarli e dar loro gioia eterna.

O umanità, togliete subito la benda che vi copre, affinché possiate vedere la luce della vita e udire la parola di verità. Io sono il cammino che cercate.

Io sono la verità che vi renderà liberi.

Io sono la vita che voglio versare abbondantemente su di voi.

Guardatemi, ascoltatemi: Eccomi; io sono il vostro Dio che è rimasto con voi nel silenzio di ogni tabernacolo. Sono imprigionato e solitario, ma pieno d'amore per voi. Le mie braccia sono aperte ad aspettarvi figli prodighi. Non passate oltre: Io sono il Padre che vi ama e vuole darvi il meglio di Sé stesso.

Non temete, io sono un Padre amorevole, indulgente e misericordioso. Se venite a me, con cuore contrito ed umiliato, traboccherò d'amore e benedizioni verso di voi.

Io sono la soluzione ai vostri problemi. Io sono il cibo sulla vostra tavola. Io sono la pace nelle vostre case. Vi chiedo solo di darmi alcuni minuti del vostro tempo e avvicinarvi a me, con fede e fiducia; parlate con me, depositate in me le vostre preoccupazioni e bisogni; affinché io, il vostro Padre, ascolti e risolva al più presto possibile; se ciò che mi chiedete è per il bene e la salvezza delle vostre anime.

Ancora una volta vi dico: Non temete figli miei; venite a visitarmi; le mie braccia sono aperte a tutti coloro che desiderano essere perdonati. Io sono una fonte inesauribile di misericordia, amore e perdono.

Ricorda: Che la mia compassione è molto maggiore con chi si sente nel peccato e vuole tornare da me. Venite allora, vi sto aspettando. Sono qui nel tabernacolo. Non indugiate, vi amo, miei piccoli, e non voglio che nessuno di voi sia perduto per me.

Io sono il vostro Padre: GESÙ SACRAMENTATO.

Fate conoscere i miei messaggi, figli miei, a tutte le nazioni.